Ristorante Armani Milano lo stile ha sposato il gusto

veduta duomo

Dalle finestre del ristorante Armani Milano si intravede la Madonnina del Duomo

L’elegante Hotel di via Manzoni, dallo scorso autunno, ha affidato le redini della cucina a Filippo Gozzoli, uno dei più creativi e originali ehef italiani

Una tendenza sempre più diffusa è quella che vuole i maggiori alberghi milanesi propongano ristoranti con chef celebri e stellati. Anche in questo la nostra città inizia ad assomigliare alle altre capitali del mondo. Del resto, l’ospitalità è sempre stato un tratto distintivo di Milano, della qualità e fama della gastronomia italiana, poi, sembra inutile parlare. Oggi, hotellerie e alta cucina vanno a braccetto. Questo tutto a beneficio di visitatori e turisti che arrivano in città, ma anche dei milanesi che possono gustare piatti e specialità di altissimo livello.

Filippo Gozzoli chef del ristorante

Filippo Gozzoli è tornato a Milano ed è il nuovo chef di Armani Milano

Lo scorso autunno, per esempio, è tornato in città Filippo Gozzoli, ex Park Hyatt ma, soprattutto, con un’esperienza – contrassegnata da una stella Michellin – all’A Voce di Columbus Circle, proprio di fronte a Central Park a New York. E la sua è una cucina che parla italiano ma con accenti insoliti e originali. Del resto, il ristorante al settimo piano dell’Armani Hotel Milano, probabilmente uno dei più “stilosi” e scenografici in città con una vista a 360° sulle guglie del Duomo e i profili dei nuovi grattacieli, aveva bisogno di acquisire una sua identità e non c’è dubbio che il cremonese Gozzoli stia riuscendo nell’impresa. Cresciuto alla scuola di grandi maestri come Nazareno Menghini all’Hotel de Russie di Roma o Gualtiero Marchesi, propone una cucina che rispetta la tradizione e gli ingredienti ma sa anche proporre accostamenti decisamente insoliti e originali. Nel menu degustazione, per esempio, trovano posto il baccalà, con chips di polenta di Storo, aceto balsamico di Modena tradizionale e foglia d’ostrica.

vista bis

Ristorante Armani Milano al 7° piano dell’hotel

Mentre i ravioli hanno il ripieno di faraona, mostarda e zucca mantovana. Lo scampo gigante, inoltre, è servito con burrata, pere, ‘nduja, Pata Negra e coriandolo e la guancia di vitello brasata è accompagnata da fonduta di comté, porri e cacao. A prima vista ingredienti e, soprattutto, accostamenti che possono destare qualche perplessità.

la guancia di vitello brasata

Guancia di vitello brasata con fonduta di comté, porri e cacao

Dietro, però. non c’è solo l’abilità dello chef, ma anche la ricerca continua di armonie nuove, anche attraverso dissonanze e contrasti. Di alto livello anche la cantina, con una corposa carta dei vini, in cui trovano posto i grandi nomi italiani e francesi ma anche interessanti piccole aziende. Gli abbinamenti dei vini con il menu degustazione sembrano, inoltre, tra i più indicati.

Ristorante Armani Milano: via Manzoni 31, settimo piano dell’Armani Hotel Milano, 02.88838888 – http://milan.armanihotels.com/dine-it.html.

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