Campodimele un paese incantato che conserva antiche tradizioni

il paese incantato di Campodimele

Nel Parco Naturale dei monti Aurunci, Campodimele è un borgo incantato

Famoso per le sue tradizioni, anche a tavola, e per la longevità dei suoi abitanti, Campodimele a maggio ospita il Festival Internazionale della Fiaba

Uno dei tanti gioielli che impreziosiscono il nostro Paese, Campodimele è un borgo senza tempo arroccato sui Monti Aurunci – al centro dell’omonimo Parco Naturale Regionale al confine tra le province di Frosinone e Latina – e che conserva intatte tradizioni antichissime. Visitarlo significa fare un salto nel medioevo, grazie anche a un restauro conservativo, effettuato negli anni Novanta, che lo ha reso ancor più pregevole. All’interno della cinta muraria con le sue dodici torri, il paese si sviluppa con una struttura circolare attorno all’antica chiesa da cui partono vie che presentano l’antico frantoio, la piazza con l’olmo secolare e casette fatte in pietra. E con le abitazioni sono ben conservate le tradizioni, comprese quelle gastronomiche. Piatto tipico del borgo, infatti, è laina e cicerchie, pasta fatta in casa con sola farina e acqua con le cicerchie, cotte con sugo di pomodoro, cipolla, aglio, brodo, e servita con ricotta essiccata di capra.

zuppa di Cicerchia

La zuppa di cicerchia una delle tradizioni gastronomiche di Campodimele

La cicerchia (Lathyrus sativus) è probabilmente il legume più antico, di certo uno dei più poveri, quasi dimenticato in un passato recente e che ora sta tornando in voga soprattutto per le sue qualità nutrizionali. Proveniente dal Medio Oriente, è simile al cece e cresce anche su terreni poveri e in condizioni difficili, resiste alla siccità e alle basse temperature e per questo era molto diffusa al tempo dei romani. Richiede, però, una grossa mole di lavoro manuale. Inoltre, se consumata in modo eccessivo e per periodi troppo lunghi – come avvenuto in passato durante le carestie – può provocare disturbi neurologici e persino una malattia: il latirismo. Ecco perché è stata via via pressoché abbandonata. Fino a oggi, quando si sono riscoperte le sue qualità salutari. Contiene, infatti, proteine e amidi, vitamina B1, B2, e PP e fibre alimentari ed è consigliata in caso di disturbi della memoria e di affaticamento cerebrale, sia per gli studenti sia per gli anziani. Sarà un caso, dunque, che Campodimele, oltre che per la sua bellezza, sia famoso nel mondo anche per lo longevità dei suoi abitanti?

la cicerchia, un legume quasi scomparso

La cicerchia ricorda i ceci è ha importanti proprietà nutritive

Ma c’è anche un altro motivo per cui, nel mese di maggio, il borgo in provincia di Latina merita una visita, magari in compagnia dei bambini: il Festival Internazionale della Fiaba “Un paese incantato”. Promosso dal Sindaco Roberto Zannella, il festival è una manifestazione internazionale dedicata alla narrazione orale ed è stata ideata dallo psicologo Giuseppe Errico e dedicata ai bambini e a tutti coloro che amano le fiabe.

Protagonista dell’8ª edizione (in programma i prossimi 19 e 20 maggio) sarà Cappuccetto Rosso e il borgo antico della cittadina si riempirà di simpatici lupi e nonne, trasformandosi ancora una volta nel “regno delle fiabe”, con scene da sogno, angoli suggestivi per racconti magici con fate, folletti, orchi, principi e principesse. Nelle vie del centro storico si alterneranno, sotto l’attenta regia di Paolo Cortopassi e del burattinaio Roberto Vernetti, performance di danza (a cura del

Le fiabe prendono vita a Campodimele

Le fiabe prendono vita a Campodimele

coreografo Francesco Azzari), musiche originali (Piero Gallo Quartet) e performance teatrali, mentre alcuni musicanti con vestiti medievali, guidati dal maestro Biagio Terracciano, sfileranno nelle strade per omaggi canori, suggestioni oniriche e sonore.

Gli spettatori potranno assistere a spettacoli di strada e di burattini con giocolieri, saltimbanchi, ma anche percorrere spazi trasformati per l’occasione in piccoli storie. Suggestivi angoli e vicoli si popoleranno di cantastorie e di brevi rappresentazioni durante un percorso guidato nel borgo antico, della durata di circa un’ora adatto a piccoli e grandi.

il festival internazionale della fiaba

Il Festival Internazionale della Fiaba, ogni anno regala emozioni

Alcune case del centro storico si apriranno ai visitatori con esposizioni, letture e altre attività che metteranno in gioco la creatività e la libera espressione dei bambini. Installazioni scenografiche e animali colorati, distribuiti lungo il percorso, si contenderanno loggiati, balconi, piccoli spazi e case antiche, sin dalle prime luci dell’alba della due giorni. Ogni luogo diventerà una sorta di teatro all’aperto, una fiaba vivente. Le performance piu significative saranno realizzate nelle principali piazze di Campodimele e gli eventi narrativi costituiranno un’occasione del tutto particolare di intrattenimento, incontro ed esplorazione/conoscenza rendendo “Un paese incantato” un evento unico e suggestivo.

Il programma della due giorni, oltre gli spettacoli, propone attività didattiche, incontri, workshop, mostre e laboratori espressivi sulla fiaba a cura di artisti, disegnatori, mimi, animatori, illustratori e giocolieri. Nell’ambito del festival saranno premiati, con il riconoscimento denominato “La fiaba magica”, l’attore e regista Peppe Barra, lo storico Luigi Mascilli Migliorini, il raccontastorie Paolo Cortopassi, il regista Alessandro Mascia e la psicologa Viviana Lo Schiavo.

 

Festival Internazionale della Fiaba “Un paese incantato” Info:  3311632532

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